11. Voronež
(testo tratto dai “Quaderni di Voronež” di Osip Mandel’štam)
Guardavo, allontanandomi, un oriente di conifere..
verso una boa la Kama gonfia d’acqua fuggiva.
E vorrei staccar via la montagna e il suo fuoco
ma resta si e no il tempo di salar quei boschi.
resta si e no di salar quei boschi.
E all’istante mi vorrei stabilire, comprendimi
E all’istante mi vorrei stabilire, comprendimi
negli Urali eterni, popolosi di gente;
negli Urali eterni, popolosi di gente;
..e vorrei
e vorrei, di questa liscia superficie dissennata,
esser custode,
sentinella in un pastrano a lunghe falde..
sentinella in un pastrano a lunghe falde..
..e vorrei
mi vorrei stabilire, comprendimi
mi vorrei stabilire, comprendimi
negli Urali eterni, popolosi di gente
e vorrei comprendimi
sentinella in un pastrano a lunghe falde..
sentinella in un pastrano a lunghe falde..
e vorrei, di questa liscia superficie dissennata
esser custode.. comprendimi
sentinella in un pastrano a lunghe falde..
.. e vorrei.. comprendimi |